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Il riepilogo dei Bonus Edilizi 2024

Super Bonus

Il SuperBonus continuerà ad essere operativo ma, dal 1° gennaio 2024, l’aliquota di detrazione scenderà al 7O% e sarà fruibile solamente per i condomini. I contribuenti che stanno svolgendo gli interventi su villette e unità abitative dovranno sostenere le spese e concludere i lavori entro fine anno, se intendono scegliere la cessione del credito e hanno i requisiti per poterlo fare, poiché per questi l’agevolazione termina il 31/12/2023.

È prevista un’unica eccezione per gli immobili che si trovano in Comuni che hanno subito eventi sismici o alluvionali dal 2009. Tali immobili potranno ancora beneficiare del 110%.

Oltre a queste novità già stabilite, ci sono in arrivo quelle presentate al Senato con il disegno di Legge di Bilancio 2024. 
Nello specifico viene prevista una tassazione al 26% delle plusvalenze sulle vendite di immobili entro 10 anni dal termine della conclusione di lavori effettuati con il superbonus. Ovviamente, per l’ufficialità si dovrà attendere la conclusione del percorso parlamentare.

Bonus Casa

Tra i bonus edilizi resta confermato e inalterato il Bonus Ristrutturazioni (Bonus Casa) che permette di usufruire di una detrazione in 10 anni del 50% della spesa sostenuta per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Bonus Mobili

Il Bonus Mobili è la detrazione Irpef, in 10 anni, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione terminerà il 31/12/2024 ma, a partire dal 1° gennaio prossimo, l’importo passerà da 8.000 a 5.000 euro, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio.  

Ecobonus

Altra detrazione confermata è l’ecobonus 50%, incentivo che permette di portare in detrazione in 10 anni le spese relative all’efficientamento energetico degli immobili, con particolare attenzione alla sostituzione di serramenti, infissi, sistemi oscuranti e caldaie a biomassa.

Per questo bonus, il limite di spesa è 60.000 euro per unità immobiliare.

Bonus Abbattimento Barriere Architettoniche

Il Bonus Abbattimento Barriere Architettoniche è stato confermato per tutto il 2024 e 2025 ed è l’unico su cui è ancora possibile, fino al 31/12/2024, applicare lo sconto in fattura o cessione del credito in alternativa alla detrazione in 5 anni.

Il bonus è concesso quando si eseguono interventi volti all'abbattimento delle barriere architettoniche in edifici di tutte le classi catastali, che siano essi unifamiliari, condomini minimi (da 2 a 8 unità immobiliari), condomini con più di 8 unità o singoli appartamenti, anche se nell'immobile non sono presenti persone con disabilità o over 65.

Come funziona lo sconto in fattura 75% con Fresia Alluminio?

  • Se i vecchi serramenti non sono conformi alla normativa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è possibile richiedere al serramentista partner di Fresia Alluminio, lo sconto immediato in fattura del 75% per la loro sostituzione.

  • Il serramentista elabora un preventivo per la realizzazione e la posa in opera dei nuovi serramenti in alluminio ad alta efficienza energetica ed ecosostenibili by Fresia Alluminio, aventi tutti i requisiti previsti dal DM 236/89.

  • All’accettazione dell’offerta, il cliente cede il credito fiscale ed effettua il pagamento del 25% del valore del contratto, con Bonifico Parlante.

  • In alternativa, è possibile scegliere di finanziare l’importo (il 25% della spesa) in 30 mesi a tasso zero.

  • Al termine dell’installazione, il cliente firma i documenti di fine lavori e collaudo e può finalmente iniziare a godere dei benefici, anche in termini di accessibilità, dei suoi nuovi serramenti in alluminio.
14 novembre 2023