Bonus Casa - Ristrutturazioni
L’agevolazione fiscale è concessa quando si eseguono interventi di recupero del patrimonio edilizio, ovvero per la riqualificazione di abitazioni e parti comuni degli edifici residenziali.
Le aliquote ed i massimali di spesa, confermati dall'ultima finanziaria, sono i seguenti:
ABITAZIONE PRINCIPALE
2025: 50% e spesa massima di 96.000€
2026 e 2027: 36% e spesa massima di 96.000€
SECONDA CASA
2025: 36% e spesa massima di 96.000€
2026 e 2027: 30% e spesa massima 96.000€

BENEFICIARI
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proprietari o nudi proprietari
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titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
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locatari o comodatari
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soci di cooperative divise e indivise
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imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
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soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado)
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
- il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone dello stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili)
- il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.
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è stato immesso nel possesso dell’immobile
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esegue gli interventi a proprio carico
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è stato registrato il compromesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui si fa valere la detrazione.
Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.
INTERVENTI AMMESSI
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- interventi finalizzati al risparmio energetico
- recinzione dell’area privata
- costruzione di scale interne
- interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
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demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente
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modifica della facciata
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realizzazione di una mansarda o di un balcone
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trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
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apertura di nuove porte e finestre
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costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti


REQUISITI
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per la demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta in quanto l’intervento si considera, nel suo complesso, una “nuova costruzione”
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se la ristrutturazione avviene senza demolire l’edificio esistente e con ampliamento dello stesso, la detrazione spetta solo per le spese riguardanti la parte esistente in quanto l’ampliamento configura, comunque, una “nuova costruzione”
- I valori di trasmittanza termica finali (UW) devono essere inferiori o uguali ai valori limite riportati nella tabella sottostante

IVA AGEVOLATA
l’aliquota ridotta si applica fino a concorrenza del valore complessivo della prestazione relativa all’intervento di recupero, al netto del valore dei predetti beni.

ITER E DOCUMENTI
DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE ALL'ENEA
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nel caso di interventi in singole unità immobiliari, ossia univocamente definite al Catasto urbano tale scheda può anche essere redatta dal singolo utente;
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in tutti i casi diversi da quelli di cui sopra (ad esempio, interventi che riguardano parti condominiali), la scheda deve essere sottoscritta da un tecnico abilitato;
DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE DAL CLIENTE
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asseverazione redatta da un tecnico abilitato, che deve attestare il rispetto dei requisiti tecnici di cui sopra. Solo nel caso di interventi in singole unità immobiliari, l’asseverazione può essere sostituita dalla certificazione del fornitore (o assemblatore o installatore) di detti elementi, che attesti il rispetto dei suddetti requisiti;
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originali della documentazione inviata all’ENEA, debitamente firmata;
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schede tecniche dei materiali e dei componenti.
di tipo amministrativo:
- fatture relative alle spese sostenute;
- ricevuta del bonifico bancario o postale, che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, il numero e la data della fattura, il codice fiscale del richiedente la detrazione o il numero di partita IVA e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto beneficiario;
- ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa.
