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Ottenuta la certificazione della Parità di Genere, in linea con la normativa nazionale e gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU

L'ente certificatore ICDQ ha attestato che i risultati raggiunti sono il frutto dell’attuazione dei principi e criteri presenti nella nostra azienda, rinnovati e rafforzati per renderli maggiormente aderenti al nuovo Sistema di Gestione della Parità di Genere, implementato a partire dai primi mesi del 2024 attraverso una stretta collaborazione tra il team interno di progetto e la società di consulenza Consulcert s.r.l..

Il raggiungimento di questo obiettivo evidenzia l’impegno di Fresia Alluminio per l'equità e le pari opportunità nella selezione, crescita, sviluppo e remunerazione, oltre che per l’abbattimento delle disuguaglianze, per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e per la valorizzazione dell’unicità di ogni persona.

La nostra impresa valorizza e tutela la diversità, prevenendo ogni tipo di discriminazione, nella selezione, sviluppo e retribuzione del personale, incoraggiando il rispetto, la collaborazione, il talento e premiando il merito. Inoltre, sono attive numerose iniziative, quali corsi di formazione a tutti i dipendenti al fine di sensibilizzare la comprensione reciproca e riconoscere il valore dell’equità in ogni aspetto del suo ambiente lavorativo, attraverso politiche inclusive e programmi di sensibilizzazione.

Certificazione Parità di Genere
Obiettivi agenga 2030

Cos’è la Certificazione della Parità di Genere?

Istituita dal 1° gennaio 2022 dall’art. 4 della Legge n. 162/2021 recante disposizioni in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo, con l’introduzione dell’art. 46-bis del D.Lgs. n. 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, la certificazione della Parità di Genere mira ad attestare l’efficacia delle politiche e delle misure organizzative adottate dal Datore di Lavoro al fine di ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di carriera, ai livelli retributivi a parità di mansione, alle politiche per la gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità.

La Prassi di Riferimento per la Parità Genere UNI/PdR 125:2022 (emessa dall’ente italiano di normazione UNI il 16/03/2022) ha l’obiettivo di fornire le linee guida per il conseguimento della certificazione del sistema di gestione per la parità di genere.

Per attuare un vero cambiamento all’interno di ogni organizzazione, la UNI/PdR 125:2022 prevede che i principi di parità di genere e rispetto delle diversità siano integrati negli obiettivi aziendali, a sostegno della transizione verso una realtà lavorativa più sostenibile a livello sociale attraverso il rilascio di una certificazione che può essere richiesta da qualunque tipo di organizzazione, di qualsiasi dimensione e forma giuridica, operante nel settore pubblico o privato.

Al fine di garantire una misurazione olistica del livello di maturità delle singole organizzazioni, la UNI/PdR 125:2022 prevede che l’efficacia delle azioni intraprese dall’organizzazione venga misurata rispetto ad un insieme di indicatori (KPI) di natura qualitativa e quantitativa distribuiti su 6 aree di valutazione:
  • Cultura e strategia
  • Governance
  • Processo HR
  • Opportunità di crescita in aziende neutrali per genere
  • Equità remunerativa per genere
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Per realizzare un vero cambiamento di paradigma è necessario che i principi di parità di genere e di rispetto delle diversità siano integrati negli obiettivi aziendali ed è quindi necessario per le organizzazioni dotarsi di adeguati strumenti grazie ai quali porre l’attenzione e fissare precisi obiettivi per ogni fase lavorativa delle donne all’interno delle organizzazioni, misurare in modo chiaro e standardizzato i progressi realizzati, certificare i risultati raggiunti seguendo processi qualificati e trasparenti.

Illustrazione agenda 2030