La sostenibilità è la chiave del successo
Il 2020 si tingerà sempre più di green in quanto è evidente la crescente attenzione verso la sostenibilità. La Legge di Bilancio 2020 per il “Green new deal” ha messo a disposizione un fondo di oltre 4 miliardi di euro per gli investimenti green delle imprese, in particolare dell’imprenditoria giovanile e femminile e in generale di progetti ad elevata sostenibilità ambientale.
Le iniziative del nostro Governo si innestano nell’obbiettivo dell’Europa di diventare il primo continente al mondo a impatto climatico zero entro il 2050 tramite lo stanziamento di 1.000 miliardi di euro per investimenti sostenibili nei prossimi 10 anni ma non solo. Come ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “Al centro del Green Deal europeo, che racchiude la nostra visione per un’Europa climaticamente neutra entro il 2050, ci sono le persone. La trasformazione che ci si prospetta è senza precedenti e avrà successo solo se è giusta e va a beneficio di tutti. Sosterremo le popolazioni e le regioni chiamate a compiere gli sforzi maggiori affinché nessuno sia lasciato indietro. Il Green Deal comporta un ingente fabbisogno di investimenti, che trasformeremo in opportunità di investimento. Il piano presentato oggi, finalizzato a mobilitare almeno 1.000 miliardi di euro, indicherà la rotta da seguire e provocherà un’ondata di investimenti verdi”.
I problemi ambientali e climatici diventano quindi un’opportunità per dare impulso all’economia migliorando e tutelando la qualità della vita, una nuova strategia per la crescita che permetterà di rendere più sano il nostro stile di vita e più innovative le nostre imprese. Il settore delle green technologies è in forte espansione: l’uso di materiali edili sempre più durevoli e sostenibili, stampa 3D nelle costruzioni per evitare gli sprechi, sviluppo di abitazioni ad emissioni zero che consumano il 50 % in meno rispetto agli altri edifici, efficienza energetica, case smart, economia circolare…
Un mercato in continua evoluzione in cui Fresia Alluminio ha avuto un ruolo molto attivo già in anni in cui il discorso sull’ambiente non era così pressante. Fresia Alluminio è stata infatti la prima azienda, del settore dei serramenti in alluminio, ad ottenere in Europa, nel 2014, la certificazione EPD® (Environmental Product Declaration) per i profilati. Questa certificazione di importanza internazionale, rilasciata da Swedish Environmental Management Council, quantifica le prestazioni ambientali dei prodotti tramite parametri di sostenibilità universalmente riconosciuti. Già nel 2011 aveva lanciato il primo sistema in alluminio interamente neociclato: il Planet Neo 62. Attualmente la Gamma Neo comprende 9 sistemi: 7 sistemi per serramenti a battente, 1 sistema per serramenti scorrevoli e 1 sistema per facciate continue. Le caratteristiche di sostenibilità e le certificazioni ottenute, rendono la Gamma Neo in linea con i Criteri Ambientali Minimi (CAM) richiesti dal nuovo codice degli appalti verdi per la Pubblica Amministrazione (Requisito CAM 2.4.1.2 “Materie recuperate o riciclate”).
Inoltre, i prodotti Fresia Alluminio, grazie alla partnership con la storica verniciatura industriale VIV DECORAL PIEMONTE, forniscono un ulteriore credito in sede di gara d’appalto.
Inoltre, i prodotti Fresia Alluminio, grazie alla partnership con la storica verniciatura industriale VIV DECORAL PIEMONTE, forniscono un ulteriore credito in sede di gara d’appalto.
Il requisito 2.3.5.5. “Emissioni dei materiali” dei CAM prescrive il rispetto di specifici limiti di emissione per pitture, vernici ed altri materiali.
VIV DECORAL ha studiato e propone al mercato vernici a polvere a bassa emissione di sostanze volatili nell’aria (VOC free), certificate da ente terzo Eurofins. I risultati conseguiti delle verifiche effettuate secondo lo standard ISO 16000 e IAC Golg certificano che le finiture sono compiant con gli standard richiesti dai CAM.
Anche da questo punto di vista la filosofia verde di Fresia Alluminio si allinea alle problematiche ambientali in cui sicuramente l’efficentamento energetico svolge un ruolo primario secondo il paradigma europeo “Energy Efficiency First”.
23 gennaio 2020