Contributi per la riqualificazione e digitalizzazione di edifici e strutture ricettive

Il settore turistico, inclusi ristoranti, hotel, B&B, parchi, rifugi, spa, sale, lidi, potrà accedere a finanziamenti per la riqualificazione energetica e digitale delle proprie strutture. Si tratta di un incentivo, valido per tutto il 2025, previsto dalla legge n. 207/2024 e in via di pubblicazone sulla Gazzetta Ufficiale, che destina 109 milioni di euro per sostenere investimenti privati nel turismo sostenibile.

Gli interventi finanziabili riguardano:

la riqualificazione energetica e digitale di edifici ricettivi e strutture produttive;
l’installazione di sistemi di automazione
la misurazione intelligente per migliorare l’efficienza energetica. Il soggetto gestore di tali interventi è Invitalia.

Le spese e i dettagli operativi sono definiti nel prossimo decreto interministeriale, attualmente in fase di pubblicazione.

Chi può accedere alle agevolazioni:

Possono presentare domanda attività di alloggio e ristorazione, anche temporanei o mobili, come: ristoranti, catering, ostelli, rifugi, B&B. Inoltre, all'agevolazione possono accedere anche campeggi, villaggi, agriturismi, centri termali, stabilimenti balneari, parchi tematici, discoteche, organizzatori di eventi, fiere e congressi.

Tempistiche e limiti di investimento:

Gli interventi devono essere completati entro 24 mesi dalla concessione dei finanziamenti. La forma di sostegno è un contributo diretto, che copre fino al 30% delle spese ammissibili, con un massimo di 4,5 milioni di euro per impresa. La soglia massima di spesa ammessa è di 15 milioni di euro.

Per le spese di acconto, sono richieste garanzie adeguate (ipotecarie, bancarie o assicurative) fino all’importo erogato.

Dettagli sulle percentuali di agevolazione:

Se l’intervento riguarda l’installazione o sostituzione di un solo elemento edilizio (secondo la normativa UE sulla prestazione energetica), l’agevolazione è al massimo del 25%, che scende al 15% per edifici conformi alle norme energetiche UE e coinvolgenti un solo elemento.

L’agevolazione aumenta al 20% per le piccole imprese (o loro aggregazioni) e al 10% per le medie imprese, con ulteriori incrementi del 15% in caso di miglioramento energetico del 40% o più, o se i lavori sono realizzati nel Mezzogiorno. Invece, per interventi in aree intermedie, il bonus è del 5%.

Modalità di erogazione:

La prima tranche, pari al 30% del finanziamento, viene erogata entro un mese dalla firma del disciplinare, previa garanzia fideiussoria o assicurativa.

Successivamente, fino al 70% viene pagato in base allo stato di avanzamento dei lavori.

Il saldo, fino al 100%, viene erogato entro 150 giorni dalla rendicontazione finale delle spese.

21 maggio 2025