Conto Termico 3.0: le novità del nuovo incentivo
I soggetti che ora possono accedere agli incentivi includono:
- Pubbliche Amministrazioni (scuole, Comuni, Province, Regioni, università, ospedali, strutture del SSN, sedi istituzionali, ecc…)
- Imprese di ogni dimensione, per interventi su immobili a uso produttivo o terziario
- Enti del Terzo Settore
- Privati cittadini (singoli cittadini, proprietari di immobili, condomìni, gestori di impianti sportivi)
Questo ampliamento mira a sostenere un ventaglio più ampio di interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili in diversi ambiti.

Gli interventi ammessi:
1) Interventi di efficientamento energetico (solo per Imprese/Terziario e PA)
- Sostituzione di infissi.
- Isolamento termico di superfici opache.
- Installazione di schermature solari.
- Sostituzione di sistemi di illuminazione con luci a LED.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con pompe di calore.
- Sostituzione con generatori a biomassa certificati.
- Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e/o riscaldamento.
- Installazione di scaldacqua a pompa di calore.
- Allaccio a reti di teleriscaldamento efficienti.
Le aliquote:
Le aliquote di incentivazione del Conto Termico 3.0 variano in base al tipo di intervento e alla categoria del beneficiario, coprendo una percentuale delle spese ammissibili che può arrivare fino al 100% per la Pubblica Amministrazione e a fino al 65% per privati e imprese ed ETS
Di seguito sono riportate le aliquote principali:
Per le Pubbliche Amministrazioni (PA)
Le PA godono di aliquote di incentivo più elevate, volte a supportare la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico:
- Fino al 100% delle spese ammissibili per interventi su edifici pubblici in Comuni con meno di 15.000 abitanti e su edifici scolastici, ospedalieri e strutture sanitarie pubbliche.
- Fino al 65% per tutti gli altri interventi di riqualificazione che trasformano edifici esistenti.
La procedura:
Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2025. Entro febbraio 2026 il GSE aprirà il PortalTermico con le linee operative ufficiali.
Per accedere al Conto Termico 3.0, è necessario effettuare richiesta al GSE tramite il PortalTermico, seguendo procedure leggermente diverse a seconda che si tratti di una Pubblica Amministrazione o di un soggetto privato/impresa, e a seconda che l'intervento sia già stato realizzato o sia ancora in fase di progetto. In tutti i casi l'incentivo viene erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Ecco i passaggi chiave:
Modalità di Accesso Principali
Esistono due modalità principali per richiedere l'incentivo:
- Accesso Diretto (Modalità più comune)
Questa è la modalità standard, utilizzata sia da privati/imprese che dalla PA, per interventi già completati.
- Tempistiche: La richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell'intervento (ossia l'ultima data utile per l'emissione della fattura finale o del verbale di collaudo).
- Procedura:
- Il beneficiario (o un tecnico delegato) si registra al Portale informatico del Conto Termico del GSE.
- Si caricano tutti i documenti necessari: fatture, bonifici parlanti, certificazioni dei prodotti installati, schede tecniche, e un documento d'identità.
- Il GSE valuta la documentazione e, se approvata, procede con l'erogazione dell'incentivo.
- Prenotazione (Riservata principalmente alla PA)
Questa modalità è pensata per le Pubbliche Amministrazioni che devono pianificare interventi di maggiore entità.
- Tempistiche: La PA prenota l'accesso inviando la documentazione di progetto prima ancora di iniziare i lavori.
- Procedura:
- Invio della richiesta di prenotazione con la documentazione progettuale.
- Il GSE verifica la completezza e ammette l'intervento alla prenotazione, garantendo la disponibilità dei fondi.
- La PA ha poi un certo periodo (solitamente 18 o 24 mesi, a seconda del tipo di intervento) per completare i lavori e inviare la documentazione finale per la liquidazione.
Conclusioni:
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un'opportunità importante perché incentiva la transizione energetica e offre vantaggi economici significativi a una platea di beneficiari più ampia rispetto alle versioni precedenti. Si tratta quindi di uno strumento chiave per accelerare la riqualificazione energetica in Italia, offrendo un mix di sostegno economico, flessibilità e innovazione a un'ampia gamma di attori.