Super Bonus 110%: la proroga inserita nella prossima Legge di Bilancio
L’incentivo fiscale è stato reputato un valido strumento per dare una spinta al comparto edile e all’efficientamento energetico degli edifici. Basti pensare che 2/3 di 35 milioni di case italiane sono state costruite prima degli anni ’70 e solo il 9% hanno invece meno di vent’anni. Insomma, come spesso abbiamo già comunicato, il parco immobiliare italiano è notevolmente energivoro e necessita di interventi urgenti di riqualificazione.
Il Super Bonus, avendo elevato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute a fronte di interventi specifici di efficienza energetica o antisismici, permette di detrarre in 10 anni le quote spettanti recuperando l’intera spesa o di cedere l’intero credito fiscale.
Questo è il motivo per cui l’incentivo è considerato un’importante leva per risollevare l’economia, ma allo stesso tempo risulta anche molto dispendioso per i conti pubblici per cui non potrà essere mantenuto per lungo tempo. Il Ministro Franco ha infatti dichiarato che non è prevista alcuna manovra per rendere strutturale il Super Bonus 110%.
È quindi oggi il momento giusto per sfruttare il super incentivo ed efficientare il nostro patrimonio immobiliare praticamente a costo zero.
Vi ricordiamo che sono ammessi al Super Ecobonus 110% tutti gli interventi di efficientamento energetico eseguiti contestualmente ad almeno uno degli interventi cosiddetti “trainanti”.

INTERVENTI TRAINANTI
- Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente lorda (es. cappotto termico)
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale condominiali con impianti centralizzati a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento UE 811/2013, a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, o con impianti di microcogenerazione o a collettori solari.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale delle unità immobiliari unifamiliari con impianti a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, o con impianti di microcogenerazione.
Per maggiori approfondimenti sui requisiti necessari per accedere al Super Bonus, anche alla luce delle novità introdotte dal DL Semplificazioni, è consultabile il nuovo vademecum aggiornato dell’Agenzia delle Entrate.