Gli unici casi in cui resta ancora possibile usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura sono i seguenti:

Questa decisione così estrema è stata presa in seguito all'incremento del debito pubblico, si pensa infatti che, come ha spiegato il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, queste agevolazioni avessero potenzialità negative su quest'ultimo. Si è dunque deciso di intervenire per bloccare le due opzioni.

A seguito di questa inaspettata notizia, Associazioni di categoria come Unicmi, Anfit e Assovetro hanno espresso grave preoccupazione per le drammatiche conseguenze che questo decreto potrebbe portare, e per evitare un ingente danno economico a migliaia di imprese che hanno già pagato forniture non rivendibili, hanno ritenuto doveroso sottolineare come sia necessario che vengano inseriti degli emendamenti che prevedano la revisione ed ammissione di alcune pratiche.
Attendiamo di vedere quali saranno i prossimi sviluppi auspicando che venga approvato almeno l'emendamento che chiede di non applicare lo stop a cessione e sconto in fattura per gli interventi di edilizia libera per i quali non è prevista la presentazione di un titolo abilitativo.