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Il Conto Termico 2023

Che cos'è il Conto Termico?

È un fondo che eroga contributi economici fino al 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico di edifici esistenti e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Chi sono i destinatari?

Le Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati (persone fisiche, condomini, titolari di imprese o di reddito agrario).

Come funziona?

Il soggetto responsabile della gestione e concessione del Conto Termico è il GSE (Gestore Servizi Energetici).

Il GSE si occupa di stabilire chi ha diritto a questi incentivi e con quali modalità di accesso, sulla base ovviamente di quanto sancito dal Legislatore. Queste modalità di accesso vengono illustrate ogni anno dal GSE sul proprio sito con la pubblicazione delle cosiddette “regole applicative”.

In generale il Conto termico è regolato da contratti di diritto privato tra il GSE ed il beneficiario dell'incentivo. Gli importi dovuti sono corrisposti direttamente dal GSE - non si tratta dunque di una detrazione fiscale - nella forma di rate annuali della durata compresa tra i 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione. Se l'importo riconosciuto è inferiore a 5.000€, sarà corrisposto in un'unica soluzione. Per le PA, invece, in modalità “accesso diretto” viene erogato subito tutto il contributo corrispondente al 65% della spesa sostenuta, mentre in modalità “a prenotazione” viene versato un acconto ad avvio lavori ed il saldo al termine.

Come funziona?

Il Conto Termico prevede incentivi che variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.

Nello specifico:

  • fino al 65% per la trasformazione di edifici esistenti in edifici a energia quasi zero (nZEB);

  • fino al 40% per gli interventi di isolamento delle pareti e coperture, la sostituzione dei serramenti con sistemi ad alta efficienza energetica, per l'installazione di schermature solari, la sostituzione dei corpi illuminanti, l'installazione di tecnologie di building automation e per la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione;

  • fino al 50% per gli interventi di isolamento termiconelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinate ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);

  • fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.

Il Conto termico inoltre finanzia il 100% delle spese sostenute della Diagnosi Energetica effettuata per determinare gli interventi da eseguire.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Gestore dei Servizi Energetici

Conto Termico
19 luglio 2023