L’isolamento termico relativo al giunto di posa è determinato da diversi fattori: posizionamento del serramento, continuità dello strato isolante, caratteristiche del controtelaio e dei materiali, tipologia di stratigrafia del muro e ovviamente il tipo di serramento e le sue prestazioni termiche. Il compito del progettista è combinare tutte queste variabili nel migliore dei modi con lo scopo di rientrare nei requisiti prestazionali imposti dalla norma.
La Norma UNI 11673 prevede inoltre che l’isolamento termico del giunto di posa venga verificato, sui progetti esecutivi, con tre tipi di analisi:
- analisi della presenza di isoterme critiche sulla superficie interna del serramento
- analisi della temperatura esterna media mensile minima per cui non sussistono sul giunto le condizioni per la formazione delle muffe
- analisi del ponte termico lineare ovvero si deve calcolare il valore numerico e verificare che il sistema di posa possa mitigare eventuali ponti termici puntuali
Un corretto giunto di posa deve anche rispettare specifici requisiti per l’isolamento acustico. La Norma prevede che il progetto di posa debba, dal punto di vista acustico, adeguarsi all’isolamento dell’infisso tenendo conto degli elementi che ne garantiscono il miglioramento: l’esistenza di una o più battute di appoggio per il telaio del serramento, una ridotta distanza tra telaio e controtelaio, i materiali di sigillatura e riempimento.
Anche la tenuta all’aria deve essere congruente a quella del serramento, in particolare la sigillatura interna dei giunti di posa che deve essere continua e nel lato interno deve essere impermeabile al vapore.
Per quanto riguarda la tenuta all’acqua, i materiali utilizzati nel giunto di posa verso l’esterno per i nodi laterali e superiori devono essere impermeabili o poco permeabili alla pioggia battente o stagnante.
I vincoli meccanici devono essere in grado di contrastare i carichi dovuti alla pressione del vento, al movimento delle ante, al peso proprio, alle dilatazioni, alla spinta della folla, ai tentativi di effrazione.
I giunti di posa devono garantire una durabilità che è intrinseca ai materiali ed al loro corretto impiego per cui i produttori di materiali di isolamento, riempimento, sigillatura e fissaggio sono tenuti a documentare la durata dei loro prodotti.
Infine, per quanto riguarda la traspirabilità, il giunto di posa deve essere costruito in modo da essere impermeabile al vapore nella parte interna e permeabile nella parte verso l’esterno.
Questo è il primo focus sulla Norma ed emerge già chiaramente quanto il percorso, che probabilmente diventerà un passaggio obbligato, è estremamente vasto e variegato.
Fresia Alluminio si è già portata un passo avanti proponendo i prodotti ed i sistemi Thermoposa , tutti perfettamente conformi a quanto richiesto dalla Norma.
A questo scopo quest’anno verrà riproposto il 26 e 27 marzo il Corso Posa che già nelle due precedenti edizioni ha suscitato molto interesse verso i serramentisti più attenti all’evolversi del mercato.
Il corso di due giorni, organizzato nella sede di Volpiano di Fresia Alluminio, è un Corso di Qualificazione Professionale sulla posa ad alta efficienza termoacustica nelle nuove costruzioni e nelle sostituzioni dei vecchi serramenti.
Ci vorrà del tempo prima che tutto il mercato dei serramentisti si adegui: giocare d’anticipo è dunque più che mai fondamentale per eccellere oggi ed essere un passo avanti agli altri domani, se queste specifiche di posa in opera dovessero diventare obbligatorie.