Detrazioni Fiscali 2020: tra novità e conferme degli incentivi
Uno degli incentivi più interessanti, entrato in vigore dal 1° gennaio 2020, è il BONUS FACCIATE.
La nuova detrazione è valida per interventi finalizzati al recupero della facciata esterna degli edifici, promuovendo lavori sulle strutture opache, su balconi o su ornamenti e fregi. Sono ammessi anche lavori di ritinteggiatura e pulitura della facciata.
La detrazione fiscale prevede un recupero della spesa pari al 90%, senza massimale.ECOBONUS e BONUS RISTRUTTURAZIONI sono stati confermati, pertanto, è possibile portare in detrazione le spese sostenute per la riqualificazione e l'efficientamento energetico di edifici e singole unità immobiliari.
Le percentuali di detrazione restano invariate:
- 50% nel caso di interventi di riqualificazione
- 50% Ecobonus per l'acquisto e posa in opera di serramenti e schermature solari
- 50% Ecobonus per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione (almeno in classe A) o impianti alimentati a biomassa.
- 65% Ecobonus per tutti gli altri interventi di efficientamento energetico.
Per tutto il 2020 e fino a dicembre 2021, il SISMABONUS (detrazione fiscale per interventi di riduzione del rischio sismico degli edifici) continuerà ad essere fruibile, sempre con le stesse regole.
Dal 1 gennaio 2020, la Legge di Bilancio ha invece completamente cambiato il meccanismo dello SCONTO IN FATTURA, rispetto alla versione entrata in vigore a luglio del 2019.
Lo sconto immediato in fattura del 50% ora può essere richiesto solamente per interventi di grande entità con le seguenti caratteristiche:
- La spesa totale deve essere uguale o superiore a 200.000€;
- i lavori devono interessare le parti comuni condominiali;
- la ristrutturazione deve essere di 1° livello, ovvero deve interessare almeno il 50% della superficie lorda disperdente complessiva dell'edificio ed interessante anche l'impianto termico condominiale.
Resta invariata, per tutto il 2020, la possibilità di CESSIONE DEL CREDITO: il beneficiario dell'Ecobonus può cedere il proprio credito fiscale ad un fornitore, diretto o indiretto, di beni e servizi, recuperando così in un'unica soluzione il 50% (nel caso della sostituzione dei serramenti) dell'importo speso.
14 gennaio 2020
