Centralino: +39.011.22.50.211

TRANSIZIONE 5.0: il ruolo delle finestre in alluminio

Quali sono i soggetti beneficiari?

Tutte le imprese residenti in Italia e le organizzazioni stabili di soggetti non residenti che, nel 2024 e 2025, effettueranno dei nuovi investimenti in strutture produttive, situate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguiranno una riduzione dei consumi energetici.

In base alla Transizione 5.0, che è un’evoluzione della 4.0 (credito di imposta su macchinari evoluti), a questi soggetti è riconosciuto, nei limiti delle risorse elencate al comma 21, un contributo sotto forma di credito d’imposta.

Quali sono gli investimenti agevolabili?

Sono gli investimenti effettuati dall’1/1/2024 al 31/12/2025 in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

La condizione per ottenere il contributo è che, tramite questi investimenti, i progetti di innovazione conseguano complessivamente o una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale non inferiore al 3% oppure, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5 %.

Non basta dunque acquistare un macchinario che garantisca per esempio una riduzione dei consumi energetici. È necessario abbinare a questo investimento, un concreto intervento di efficientamento energetico almeno del 3%.

Ovviamente il riconoscimento del contributo è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni, rilasciate da un valutatore indipendente abilitato (Esperti in Gestione dell’Energia certificati (EGE), le Energy Service Company (ESCo) ecc.), che dovranno essere dettagliate nel decreto attuativo ministeriale previsto.

Queste certificazioni dovranno attestare ex ante la riduzione dei consumi energetici conseguibili ed ex post l’effettiva realizzazione degli investimenti previsti.

In che percentuali è riconosciuto il credito di imposta e come può essere utilizzato?

La misura varia a seconda del livello di riduzione dei consumi energetici conseguita grazie gli investimenti agevolabili.

Qui di seguito uno schema riepilogativo:

Tabella transizione 5.0

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando, entro il 31/12/2025, il modello F24 unicamente tramite i servizi telematici offerti dall'Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell'operazione di versamento. La fruizione del credito, non sarà più automatica, occorrerà attendere il provvedimento di concessione.
Per le piccole e medie imprese è possibile aggiungere al credito d’imposta anche le spese sostenute per la diagnosi energetica e per la perizia fino ad un massimo di € 10.000 e per la revisione fino ad € 5.000.

Per arrivare ad ottenere un efficientamento energetico di almeno il 3%, è indiscutibile che la sostituzione delle vecchie finestre con serramenti in alluminio di nuova generazione, può giocare un ruolo decisivo.

Questo tipo di investimento inoltre, grazie al risparmio ottenuto fin da subito nelle spese di riscaldamento e raffrescamento, ha di norma un rientro in 6/7 anni che, grazie alla Transizione 5.0, possono essere dimezzati oltre al fatto che l’immobile efficientato acquisisce una rivalutazione immobiliare di circa il 30%.

Fresia Alluminio mette a disposizione uno dei suoi migliori consulenti per analizzare fin da ora i requisiti necessari per accedere al bando, offrire il servizio chiavi in mano per la parte procedurale e fornire tutte le informazioni al riguardo di questa imperdibile opportunità.

Per maggiori approfondimenti contattare:

Dott. Paolo Parola

Cell: +39 339 1199311

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cofiprof s.r.l.s.

Via Roma, 26/4

10040 Druento (TO)

www.cofiprof.it

 

Transizione 5.0
12 aprile 2024