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Intervista a Marco Rizzo, RCQ Fresia Alluminio, sulla nuova apparecchiatura Keyence serie IM 7000

D: Ciao Marco, ci racconti un po’ di cose sulla nuova apparecchiatura Keyence: di che cosa si tratta?

Keyence è un sistema di misurazione dimensionale istantaneo, tramite immagine. Questa attrezzatura permette di confrontare le misure di un profilo grezzo con quelle espresse nel disegno matrice garantendo così al cliente un prodotto pienamente conforme alle caratteristiche di progetto.

D: Quando è arrivata questa macchina in Fresia Alluminio e come funziona?

La macchina è appena arrivata. Siamo nella fase di preparazione dei file di base degli articoli da inserire. Di ogni profilo dovremo creare un file impostando le quote che vogliamo controllare a livello dimensionale. Quando il profilo arriva in accettazione merci, vengono prelevate una o più barre, con una logica di controllo a campione in ingresso e vengono tagliate delle fette da 2 a 5 cm. Questa misura può variare in quanto la macchina è dotata di un autofocus che rileva in maniera automatica l’altezza del campione da misurare. La prima fase consiste nell’importare il disegno matrice in formato CAD attraverso un programma specifico che lavora su un pc dedicato. Vengono confermate tutte le quote che sono necessarie a garantire la conformità del profilo, come altezze, larghezze, parallelismo etc. Quando inizialmente viene importato il disegno sulla IM 7000, la macchina lo legge e lo elabora andando ad impostare le quote da rilevare sul campione.
Keyence è il nuovo macchinario per il controllo qualità

D: Perché tu sai che le quote impostate sono quelle che potrebbero essere più problematiche?

Sono quelle che, secondo la nostra esperienza, garantiscono la conformità del prodotto.

D: Per quanto riguarda le tolleranze, possono essere impostate in modo differente per ogni misurazione?

Assolutamente no. Le tolleranze sono state definite sul disegno matrice, per cui vengono direttamente riportate. Il disegno matrice è la carta d’identità del profilo perché indica tutte le quote di progetto. I disegni con le quote di progetto e le tolleranze vengono inizialmente sviluppati dai progettisti di ALsistem ed inviati all’estrusore incaricato della produzione. L’estrusore elabora un disegno matrice che viene inviato ad ALsistem per l’approvazione, ed è quello su cui noi ci basiamo per lo sviluppo dei nostri file. Il controllo sul campione può essere effettuato riprendendo tutte le quote matrice, oppure solo quelle che si ritengono importanti per la garanzia della conformità del prodotto. Tendenzialmente vengono inserite quasi tutte. All’avvio la macchina effettua una scansione e riporta, in tempi rapidissimi, il risultato a monitor. Le quote, precedentemente impostate, vengono colorate dal programma in verde se rientrano nelle quote di progetto, in rosso se risultano fuori tolleranza e, siglate con NG (errore) nel caso in cui la macchina non riuscisse a rilevarle.
Keyence il misuratore che garantisce la qualità dei prodotti Fresia Alluminio

D: Le tolleranze di che ordine di grandezza sono?

Le tolleranze vengono misurate in decimi di millimetro e sono regolamentate da una norma tecnica UNI EN. Possono variare tra le differenti quote, ma è il fornitore ad indicare i valori di tolleranza da considerare.

D: E non c’è un altro tipo di verifica dell’arrivo dei prodotti o fino ad oggi si rimandava al fornitore?

I controlli che venivano eseguiti erano prevalentemente di rispetto delle quote di base; come altezza e larghezza, il resto lo si rimandava al fornitore. L’utilizzo di questa attrezzatura permette una verifica oggettiva di quello che il fornitore produce.

D: Quindi si va a garantire una conformità del profilo con un controllo effettuato all’ingresso del materiale?

Sì, il controllo viene fatto in ingresso merci, prima della messa a disposizione alla vendita, secondo una tipologia e frequenza prestabilita dell’articolo. In determinati casi l’estrusore produce in contemporanea più pezzi dello stesso articolo (matrici a più luci). Quando il materiale arriva al nostro interno, in funzione della grandezza del profilo, definiamo il numero di campioni da verificare.

D: È quindi un controllo campione già predefinito in base a come arrivano i materiali?

Esatto, con una frequenza prestabilita per ogni tipologia di articolo. Lo facciamo per verificare che il prodotto sia conforme a quanto richiesto ma soprattutto per essere certi che tutte le lavorazioni, che avvengono nella fase successiva, siano corrette.
Le matrici per i profili in alluminio

D: Quindi si vanno a ridurre anche gli eventuali problemi dei serramentisti in fase di montaggio?

Questo è l’obbiettivo principale. I controlli che abbiamo effettuato fino ad oggi sono quelli relativi alla nostra produzione interna di taglio termico: una volta assemblato il materiale, controlliamo che il prodotto sia conforme secondo la normativa UNI EN di riferimento. Adesso si aggiungono maggiori controlli: nel momento in cui viene effettuato l’assemblaggio dei profili a taglio termico, c’è sempre il rischio di generare una non conformità di prodotto per la lavorazione meccanica. Con l’ausilio della Keyence possiamo controllare con una maggior frequenza i campioni in quanto la rapidità del controllo lo permette. Fino ad oggi questo controllo veniva fatto manualmente.

D: Questa macchina è appena arrivata per cui state cominciando in questo momento a configurarla, ad organizzarne l’utilizzo?

Sì, per ogni nostro articolo deve essere impostato un progetto di analisi o di impostazione delle quote, l’importazione all’interno della macchina e di test. È un cambio di rotta notevole. Adesso con Keyence siamo in grado di controllare qualsiasi articolo, anche le guarnizioni. Sostanzialmente è una fase di crescita aziendale. L’inserimento di controllo in accettazione merci: profilo, profilo assemblato e gomme ci permetterà di dare una garanzia maggiore di prodotto ai nostri clienti. Devo aggiungere che, essendo un’attrezzatura legata al progetto industria 4.0, verrà creato un sistema di feedback a tutta la filiera a monte e a valle dei controlli in accettazione. Nel momento in cui viene stabilita la conformità del prodotto, la macchina ha un sistema di invio delle informazioni a tutte le fasi di processo che hanno preceduto il controllo e alla fase successiva di messa a disposizione del prodotto alla vendita. Quando la macchina rileva il profilo conforme, salva un dato all’interno del server. Questa informazione viene estrapolata in automatico dal nostro sistema informatico e viene inviata, includendo il fornitore del prodotto. Se il profilo risultasse non conforme, il fornitore ne viene a conoscenza nel giro di poche ore.

D: Viene fatto anche sui prodotti verniciati?

No, si potrebbe anche fare ma sarebbe assurdo tagliare un pezzo di un profilo verniciato che successivamente il cliente utilizza. Potrebbe essere invece utilizzato in caso di reclamo per verificare la conformità o meno del profilo. Diventa una verifica oggettiva di conformità.

D: È una macchina specifica per il settore dei serramenti?

In realtà è una strumentazione che viene utilizzata per lavorazioni meccaniche, infatti lo strumento ha un grado di precisione che arriva al micron (1/100 di millimetro) ed è in grado di effettuare una verifica comparativa fino a 20 pezzi simultaneamente. In sostanza questa macchina è specifica per chi lavora nel settore automotive o industrie di alta precisione. Esistono macchine realizzate apposta per il nostro settore ma questa è più duttile. Permette di misurare dai singoli accessori ai profili. È più veloce e comoda. Ha un solo limite dato dal campo di misurazione di 20 cm per 20 cm.

D: Come si fa a tagliarne un campione di profilo senza rischiare di modificare le dimensioni?

Bisogna fare un lavoro molto preciso, perché basta un attimo per piegare il profilo. Il taglio viene fatto su una troncatrice per alluminio.

A campione vengono controllati tutti i profili in ingresso per verificare la qualità del prodotto in arrivo

D: Cosa viene controllato per le guarnizioni?

Il controllo delle guarnizioni è molto delicato, in quanto la singola guarnizione non può essere misurata singolarmente. La guarnizione deve essere misurata nella sua sede di destinazione, cioè montata sul profilo. La macchina segnala se si è spostata rispetto alla sua posizione corretta evidenziando le quote fuori tolleranza. È un programma in questo caso impostato da noi per controllare dei punti fondamentali ben precisi.

D: Quindi Fresia Alluminio investirà sempre di più in direzione della qualità?

Sicuramente sì. Ai controlli di qualità interni si aggiungono queste verifiche sulla conformità del prodotto, del profilo assemblato e delle guarnizioni. Sono tutti controlli del materiale in ingresso che andremo ad implementare sempre di più.

Alla fine dell’intervista è evidente la scelta precisa di Fresia Alluminio di continuare ad investire nella qualità del prodotto ma anche dei processi interni in un’ottica migliorativa anche del lavoro dei propri clienti serramentisti. La qualità Fresia Alluminio diventa un patrimonio di tutti.