Ivano De Simone, Direttore tecnico ALsistem
Ivano De Simone, Direttore Tecnico ALsistem, ci illustra i nuovi prodotti 2025: le tre punte di diamante ALsistem e Fresia Alluminio
D. Ciao Ivano, cominciamo con l’Ecoslim 106 S: illustraci i punti di forza di questo sistema scorrevole minimale ed in generale degli scorrevoli in alluminio.
Il sistema Ecoslim 106 S è un sistema estremamente versatile che soddisfa tutte le richieste possibili dell’architettura moderna. Lo possiamo realizzare nella versione scorrevole con ante dalla portata fino a 350 kg, con anta a vista e nodo centrale di soli 55 mm, per utilizzare diversi stili di maniglia e per poter avere la soluzione doppia maniglia a cilindro passante, ovvero, uno scorrevole utilizzabile come porta di accesso. Ma la stessa tipologia la possiamo realizzare anche con anta nascosta, soluzione che permette di vedere soli 15 mm di alluminio, nascondendo il telaio nella parete. Questi due modelli sono disponibili con ben tre soluzioni di soglie.
A questi due modelli si aggiunge un terzo, ovvero, il modello scorrevole alzante con anta nascosta, soluzione che presenta il maniglione sul nodo centrale.
L’alzante può essere realizzato con un’anta fissa ed una apribile oppure con due ante apribili e due fisse, con un'unica soglia bassa dedicata a questo modello ed una portata massima ad anta di 250 kg.
Tutti i modelli possono utilizzare vetri doppi o tripli di spessore massimo 38 mm.
In poche parole, estetica, versatilità e comfort in un unico prodotto.
D. Ecoslim 106 S raggiunge un valore Uw di 1.3: puoi illustrare, anche per i non addetti ai lavori, cosa significa?
Il valore di isolamento termico delle finestre Uw è frutto, non solo della trasmittanza termica del telaio Uf, ma anche delle caratteristiche del vetro camera che viene utilizzato.
Analizzando un infisso di dimensioni contenute, riportato all’interno della marcatura CE UNI EN 14351-1, 1230 (-/+25%) x 1450 (-25%), con le varie soluzioni del sistema Ecoslim 106 S possiamo ottenere un valore Uw 1.3 W/m2K utilizzando un vetro triplo con Ug 0.7 W/m2K.
Naturalmente, all’aumentare delle dimensioni del serramento, per arrivare a questo obiettivo, si possono utilizzare anche tripli vetri da 0.8 W/m2K o vetri camera 0.9 e 1.0 W/m2K.
Ecoslim 106 S
Flip&Move
D. Parliamo ora del Flip&Move, un sistema scorrevole ma traslante: cosa vuol dire?
Il Flip&Move è una nuova idea di scorrevole, non è il classico scorrevole che conosciamo le cui ante scorrono lungo un binario. In questo modello l’anta per scorrere deve traslare verso l’interno, ovvero, l’anta si deve distaccare dalle guarnizioni che fanno presa su di essa, guarnizioni utili a garantire l’ermeticità del sistema.
Attraverso la rotazione della maniglia si attivano delle slitte posizionate sui carrelli che fanno distaccare l’anta dalla guarnizione, traslando verso l’interno di 8 mm.
Una volta aperta l’anta, ruotando la maniglia, come un battente, la possiamo far scorrere lungo il binario ed allo stesso tempo la possiamo bloccare in qualsiasi punto, portando la maniglia nella posizione di chiusura.
Questo sistema risulta essere una valida alternativa alle tipologie ribalta e scorri ed agli alzanti, in quando coniuga i plus di questi due sistemi in un unico prodotto, semplicità di utilizzo e prestazione di comfort di un battente, con una portata massima delle ante fino a 400 kg.
D. Uno dei punti di forza del Flip&Move sono le prestazioni acustiche, quanto mai importanti in determinati contesti urbani e non solo: puoi spiegarci meglio?
Sempre più spesso i centri abitati diventano delle vere e proprie metropoli con i loro pregi ed i loro difetti. Uno dei problemi che spesso si sottovaluta è l’inquinamento acustico a cui siamo sottoposti ogni giorno. Il Flip&Move viene incontro a questa esigenza: l’elevato isolamento acustico del sistema, permette di godere della luce naturale e di grandi aperture senza rinunciare al comfort acustico.
D. E per ultimo, ma non certo per importanza, parliamo della terza punta di diamante, il Planet Circular, con cui entriamo direttamente nel mondo della sostenibilità, così centrale per ALsistem e Fresia Alluminio: perché Planet Circular, come fu la Gamma NEO di ALsistem nel lontano 2013, ha stabilito un nostro nuovo primato in Europa?
R.
Planet Circular non è un unico prodotto, ma come sono stati i sistemi della Gamma NEO, vuole essere uno sguardo al futuro.
Il Planet Circular racchiude tutta la gamma dei sistemi Planet, dove viene posta attenzione ad ogni singolo componente dell’infisso, partendo dall’alluminio rigenerato fino all’85% ed interamente riciclabile, per passare al taglio termico che si può realizzare con polimeri riciclati al 100% o di derivazione vegetale con certificazione ISCC+, per concludere con le guarnizioni in EPDM con il 50% di riutilizzo della mescola attraverso un processo di devulcanizzazione insieme a tutti gli altri componenti, accessori e vetri, con dichiarazione EPD®.
D. Barrette bio-attribuite: cosa significa e soprattutto cosa significa, dal punto di vista commerciale e delle direttive europee, poter proporre al mercato il Planet Circular?
R.
I polimeri Bio si dividono in due categorie, bio attribuite e bio circular, qual è la differenza tra i due?
Semplice, i primi vengono sviluppati da prodotti vegetali, non fossili, ma di prima vita, mentre i secondi vengono generati dagli oli esausti quindi da un prodotto vegetale, ma anche di scarto.
Questa soluzione da oggi è disponibile solo su barrette da 28 mm, l’utilizzo di questa soluzione porta ad una riduzione dell’emissione di CO2 del 90% per la produzione di questi elementi.
Ad oggi non vi sono delle direttive europee che impongano l’utilizzo di questi polimeri.
La richiesta oggi verte su un prodotto con una percentuale di riciclato, ma l’obiettivo comune per il futuro è quello di limitare se non azzerare l’utilizzo di prodotti derivati da materiali fossili.
Il Planer Circular vuole essere proprio questo: una gamma di prodotti che guardano al futuro.
Planet Circular